Academy News TOP 3 titoli per settembre 2023

TOP 3 titoli per settembre 2023

Pubblicata: 11.10.2023

Ti stai chiedendo dove cercare la volatilità nei mercati azionari per speculare? Il nostro regolare riepilogo dei 3 titoli più scambiati dai clienti di Purple Trading per il mese di settembre ti darà un indizio.

Quando Tesla tirerà fuori l'asso dalla manica?

Le azioni Tesla sono da tempo una delle più scambiate dai clienti di Purple Trading e, data la loro elevata volatilità, non c'è da stupirsi. Dall'inizio dell'anno, le azioni Tesla hanno guadagnato più del 140%, ma nell'ultimo mese sono scese del 5%. La colpa è soprattutto del sentimento generale del mercato e del numero di auto consegnate nel terzo trimestre. Ma vediamo di analizzare le azioni Tesla un passo alla volta.

La prospettiva di un aumento sensibile dei tassi di interesse negli Stati Uniti per un periodo di tempo prolungato ha provocato un significativo sell-off nei mercati statunitensi e l'umore generale può essere descritto come molto negativo. Questa non è certo una buona notizia per i titoli tecnologici, che si sono rafforzati in modo sostanziale nel corso dell'anno. Inoltre, la domanda di prodotti di qualità superiore, come sono indubbiamente le automobili Tesla, potrebbe diminuire.

Inoltre, il dollaro statunitense ha iniziato a rafforzarsi in modo significativo, il che è negativo per tutte le società orientate all'esportazione. Tesla realizza circa la metà delle sue vendite totali al di fuori del mercato statunitense. Il dollaro forte potrebbe già avere un impatto negativo sui prossimi utili di Tesla, che dovrebbero essere comunicati il 18 ottobre. Vale quindi la pena di ricordare questa data, in quanto possiamo aspettarci un'ulteriore significativa volatilità delle azioni Tesla in seguito.

_{azioni Tesla su timeframe D1 in piattaforma MT4}

Tesla ha tradizionalmente annunciato il numero di auto consegnate nel trimestre precedente, e non è stato un numero molto positivo. Durante il trimestre, Tesla ha consegnato poco più di 435.000 nuove auto, ma il mercato si aspettava un numero molto più alto - circa 466.000. Le consegne sono addirittura diminuite del 7% rispetto al trimestre precedente.

Anche i mercati non sono rimasti impressionati dai numeri della produzione totale: Tesla ha riportato una cifra di circa 430.000 unità, mentre il mercato si aspettava quasi 480.000 unità. Entrambi i numeri sono stati ben al di sotto delle aspettative, Tesla sta chiaramente lottando con il calo della domanda, che è abbastanza comprensibile con l'attuale livello dei tassi di interesse. Tuttavia, la perdita del titolo di appena il 5% nell'ultimo mese potrebbe essere ancora piuttosto ottimistica, e un ulteriore crollo potrebbe essere imminente durante gli utili.

Tesla sta rispondendo alla situazione riducendo ulteriormente i prezzi delle auto Model 3 e Y negli Stati Uniti. Si tratta già del quinto taglio dei prezzi di quest'anno. I margini, che sono uno degli indicatori più importanti per gli utili, probabilmente ne risentiranno in modo significativo. Tuttavia, ci sono degli aspetti positivi: Tesla continua a crescere. Il numero di auto consegnate è aumentato di 70.000 unità rispetto all'anno precedente, nonostante la chiusura di alcuni stabilimenti nell'ultimo trimestre. Inoltre, queste auto porteranno molti miglioramenti. Tesla prevede ancora di consegnare 1,8 milioni di nuove auto quest'anno e ha un altro asso nella manica: il Cybertruck. Le prime consegne del nuovo modello potrebbero iniziare già a fine ottobre/novembre, il che potrebbe dare una spinta alle azioni Tesla.

NIO - opportunità o rischio?

A luglio avremmo potuto descrivere l'andamento delle azioni di Nio come altrettanto brillante di quello della rivale Tesla. Dall'inizio dell'anno si sono apprezzate di oltre il 60% e attualmente le azioni NIO sono quotate ancora più in basso rispetto all'inizio dell'anno. Cosa c'è dietro questo simile crollo? E le azioni NIO sono una buona opportunità o un rischio inutile?

Sebbene Nio sia uno dei produttori cinesi di veicoli elettrici più apprezzati dagli investitori, l'attuale sentimento negativo del mercato ha avuto un impatto significativo sulla valutazione dell'azienda. Non solo Nio, anche l'americana Lucid ha subito una significativa svendita e il prezzo delle azioni è già crollato a 5 dollari. I titoli cinesi, tuttavia, hanno subito significative svendite a causa della situazione del mercato interno. La domanda cinese è ancora debole, il Paese è persino caduto in deflazione per un po'. I pacchetti di stimolo non funzionano ancora molto bene e le aziende di auto di lusso potrebbero soffrire ulteriormente. Nio non è riuscita ad accontentare gli investitori e ha ottenuto 1 miliardo di dollari di nuovi capitali attraverso l'emissione di nuove obbligazioni con un tasso di interesse di quasi il 5%. Secondo quanto riferito, Nio starebbe valutando la possibilità di emettere un'altra serie di obbligazioni convertibili.

_{Azioni Nio su timeframe D1 in piattaforma MT4}

Tuttavia, a scatenare il crollo sono stati anche i risultati economici del secondo trimestre, che hanno evidenziato una forte perdita. La società dovrebbe pubblicare i risultati del terzo trimestre il 9 novembre e ci aspettiamo ancora una volta un'ulteriore volatilità. Nel breve termine, il titolo Nio potrebbe soffrire ulteriormente e non si escludono ulteriori ribassi.

A lungo termine, tuttavia, Nio potrebbe rappresentare un'interessante opportunità di investimento. Nel mercato cinese, l'azienda è chiaramente leader nel segmento dei veicoli elettrici di fascia alta: a luglio, la quota di mercato di Nio era del 59%. Inoltre, l'azienda prevede una crescita significativa dei margini nei prossimi trimestri, così come del numero di veicoli consegnati. I margini potrebbero passare dall'1% del secondo trimestre a due cifre già nel terzo trimestre e il numero di auto consegnate potrebbe stabilizzarsi sopra le 20.000 unità nel quarto trimestre. Tuttavia, le aspettative sono piuttosto elevate e il loro mancato raggiungimento potrebbe far scendere ulteriormente le azioni Nio. Tuttavia, Nio potrebbe anche attirare ulteriori investimenti da parte di fondi o di altre case automobilistiche.

Quest'anno, un fondo di Abu Dhabi ha già investito 740 milioni di dollari in Nio e Volkswagen, ad esempio, ha investito nella rivale Xpeng. Gli alti costi di sviluppo dei veicoli elettrici stanno costringendo le singole case automobilistiche a investire nella concorrenza e Nio potrebbe trarne vantaggio. Nel breve termine, tuttavia, ci aspettiamo una notevole volatilità.

Virgin Galactic è vicina al fallimento?

Le azioni della società spaziale Virgin Galactic sono da tempo tra le preferite dai clienti di Purple Trading. Quest'anno, tuttavia, ha favorito particolarmente gli speculatori short. Infatti, le azioni Virgin Galactic sono scese di oltre il 50% dall'inizio dell'anno e attualmente non sono nemmeno lontane dalla soglia di 1 dollaro. Si tratta di un dato fondamentale per una quotazione in borsa: se il titolo scende sotto questa soglia per molto tempo, potrebbe essere addirittura delistato e le contrattazioni diventerebbero molto più difficili.

Abbiamo messo in guardia dalle azioni di Virgin Galactic diverse volte, di recente nel nostro consueto riepilogo dei 3 titoli più importanti del mese di luglio. In particolare, abbiamo menzionato la quantità di denaro che la società sta bruciando e la probabilità che cerchi nuove fonti di capitale. Nel frattempo, negli ultimi cinque mesi l'azienda ha effettuato con successo cinque voli ai confini dello spazio, un miglioramento indiscutibile rispetto al periodo precedente. Allora perché le azioni di Virgin Galactic stanno subendo un calo così significativo? E l'azienda rischia di fallire?

_{Azioni di Virgin Galactic su timeframe D1 in piattaforma MT4}

Purtroppo la matematica è implacabile. Attualmente Virgin invia nello spazio un solo volo al mese, con due clienti paganti per ogni volo. L'azienda ha oltre 800 clienti in arretrato, ognuno dei quali dovrebbe pagare 250.000 dollari per il proprio biglietto. Qualche anno fa, l'azienda è diventata molto più costosa: un biglietto costava già quasi mezzo milione di dollari. Ma Virgin Galactic brucia 125 milioni di dollari di costi operativi ogni trimestre.

Chiunque può calcolare che i ricavi generati non sono sufficienti per gestire l'azienda. Wall Street ha esaurito la pazienza con Virgin Galactic. Nonostante i biglietti più costosi, ci vorranno anni prima che l'azienda raggiunga il pareggio. Anni che l'azienda potrebbe non avere. Nell'attuale clima di mercato, gli investitori hanno poca tolleranza per le aziende non redditizie e Virgin Galactic ne è un esempio lampante. Per questo motivo, anche se il titolo può sembrare interessante a lungo termine, tutti dovrebbero considerare la rischiosità di un investimento di questo tipo. Le plusvalenze sono estremamente costose per Virgin Galactic e la società in questione potrebbe non vedere un periodo più lungo. Inoltre, c'è la minaccia imminente di un delisting del titolo dal NYSE.