Cross-Currency Swap
I cross-currency swap sono usati meno frequentemente, ma giocano un ruolo importante sul mercato interbancario OTC.
Qui le banche prendono in prestito valuta e ne concedono contestualmente in prestito altre alla stessa banca. Il sistema è leggermente più evoluto rispetto ai FX swap, ma molti trader tendono a mischiare questi due tipi di swap.
Qui, la Banca A con sede nella UE prende in prestito USD (X S USD) dalla Banca B, concedendo in prestito invece EUR (X EUR) come per i FX swap. Tuttavia, qui la Banca A riceve EUR 3M Libor+ α dalla Banca B, mentre la Banca A paga USD 3M Libor alla Banca B ogni trimestre (3M o Q). α sta per il prezzo dello swap di base concordato tra le parti all’inizio.
Dopo la data di scadenza, la Banca A è tenuta a restituire USD (X S USD) alla Banca B, dove S sta per il tasso spot alla conclusione del contratto. Al contempo la Banca B deve restituire EUR (X EUR) alla Banca A.
I cross-currency swap hanno lo stesso scopo sul mercato interbancario, ma le banche/istituiti tendono a prendere in considerazione i tassi (o meglio la variazione dei tassi), principalmente durante periodi di volatilità.
A causa della loro natura o della variazione del tasso, la scadenza può essere molto più lunga come nel caso dei FX swap, in quanto la variazione dei tassi è molto più lenta come per i tassi di cambio. Le scadenze qui sono spesso tra 1 e 30 anni.
Fig. 2: Sistema di cross-currency swap - fonte: BIS